FILM SOTTOVALUTATI: "E' RICCA, LA SPOSO E L'AMMAZZO"

 FILM SOTTOVALUTATI: "E' RICCA, LA SPOSO E L'AMMAZZO"



Come ben sappiamo, anche il mondo di Hollywood non è graziato dalla corruzione; quanti film schifosi vengono pompati dai mass media, mentre altri piccoli gioielli sono costretti a celarsi dietro l'ombra dei più grandi blockbusters? Questo è il caso di film quali "E' ricca, la sposo e l'ammazzo"(intitolato "A new leaf" nella sua versione originale), scritto, diretto e interpretato da una squisita Elaine May. Elaine comincia la sua carriera negli anni Cinquanta del Novecento come comico, per poi ricoprire anche ruoli di regista e sceneggiatrice. Nel 1971 completa quello che, secondo me, diventerà un piccolo gioiello della commedia noir americana. L'elegante e pungente stesura dei dialoghi è sorretta da attori di alto calibro quali un favoloso Walter Matthau, nella parte di Henry Graham, Elaine stessa nel ruolo di Enrichetta Lowell, Jack Weston, George Rose, James Coco e un brillante William Redfield nelle spoglie dell'avvocato di Graham. 

La trama è molto semplice ma resa, quasi, sofisticata dagli stratagemmi linguistici e dai protagonisti caricaturali: Henry Graham, uno scapolo aristocratico che vive al di sopra delle proprie possibilità finanziarie, si ritrova al verde dopo aver incoscientemente sperperato la rendita lasciatale in eredità dal padre. Ritrovatosi sulla soglia della bancarotta, chiede allo zio un prestito che promette di saldare entro sei settimane a costo di vedersi sottratto ogni bene di sua proprietà. Dopo un brillante scambio di parole con il suo maggiordomo Harold, Henry giunge alla conclusione che l'unico modo per evitare la miseria, e continuare la vita dello scapolo nullafacente, è quello di sposare una donna ricca e ucciderla. Finalmente, quasi allo scadere delle sei settimane concessegli da zio Harry, Henry incontra Enrichetta ad un tea party in casa di amici facoltosi. Da questo momento Henry darà inizio al corteggiamento sfrenato che si concluderà con l'unione dei due protagonisti. Nonostante Enrichetta sia una donna goffa, poco attraente ma colta e, per alcuni versi, primordiale, riuscirà a valorizzare e nutrire le attitudini e i sentimenti che il consorte Henry cela dietro una maschera burbera e glaciale. 


Consiglio vivamente la visione del film a coloro ancora all'oscuro della sua esistenza; non ve ne pentirete! A breve renderò disponibile una versione vlog sul canale YouTube. Grazie per la lettura, a tutti una buona giornata! Martina.

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