LETTERA AI FERRAGNEZ
Non volevo assolutamente dedicare un blog alle vostre facce di merda, ma mi ritrovo vittima dei cambiamenti ormonali del ciclo mestruale che rendono il mio umore ancora più tedioso e astioso del solito. Sapete sempre come trarre profitto utilizzando la vostra immagine e aggrappandovi a questioni sociali sulle quali, secondo il mio modesto parere, non dovreste mettere becco. Cercate di intervallare il grado di simpatia e notorietà facendo oscillare le attenzioni tra l'uno e l'altro, per poi "rubare i cuori" dei fans con qualche post condito al miele e scorregge di unicorno incentrato sulla vostra vita di coppia e sui vostri lattanti. Per carità, smettetela di speculare sui vostri neonati! Non sono fenomeni da baraccone, ed è estremamente indelicato prendere letteralmente a schiaffi la privacy di un bebè e venderla in rete per qualche likes. Fedez, il rapper che si è fatto strada sotto l'ala protettiva di J AX che si è piegato e venduto ai soldi dopo aver cercato di boicottare il mainstream per anni. Questo, mio caro Fedez, fa anche di te un venduto del cazzo. Sei l'animalista che di fronte ai media condanna le pellicce mentre tua moglie indossa lapin e volpe a tutto spiano, animali rinchiusi in gabbia e allevati solo per vedere il giorno in cui verranno scuoiati per coprire il tuo culo e quello della tua dolce metà Chiara. Tu, Chiara, che posi come testimonial per AIA, una delle più grandi aziende italiane produttrice di beni avicoli, che sono convinta abbia i neuroni bruciati dagli stessi mangimi con i quali viene ingozzato il pollame macellato dalla suddetta industria dopo aver vissuto ammassati gli uni sugli altri senza vedere mai la luce del sole. Sempre tu, Chiara, che tanto parli delle persone che vivono in miseria senza accesso all'acqua potabile, ma imprimi il tuo logo di merda sulle bottiglie dell'acqua Evian vendute a 8 euro ogni 750ml. Fedez, hai voluto alzare la voce durante il concerto dell'1 maggio per dare contro a Salvini, però cantavi e bivaccavi con i 5S che poi si sono alleati alla Lega per firmare il decreto Salvini. Parli del DDL Zan e ti proponi come il paladino delle comunità omosessuali e trans, ma davi contro all'omosessualità di Tiziano Ferro additandolo come uno che mangia più "wurstel che crauti". Sappi che io sono pro qualsiasi forma di espressione di amore, ma una linea di smalti per le unghie, l'acquisto delle "Satan Shoes" promosse da quel coglione di Lil Nas X, per le quali si è tra l'altro scusato, o il raccontare le mezze verità sulla telefonata con la vicedirettrice Rai che mai e poi mai avresti potuto pubblicare per intero per le leggi sulla privacy, non fanno di te un paladino ma un cretino. Vuoi battagliare contro le ingiustizie sociali ma vendi il tuo faccione ad Amazon già in causa legale per maltrattamenti nei confronti dei propri lavoratori. Chiara, poco posso dire sul tuo conto perché niente ti differenzia da una qualsiasi altra influencer: mediocre, ipocrita e povera di contenuti rilevanti. Siete due arrivisti del cazzo e avrei molto più rispetto di voi se, invece di fingere di occuparvi di cause sociali, vi occupaste solamente di fare social media marketing e rappare. Con l'augurio che diventiate persone più dignitose, non vi saluto ma vi regalo un dito medio! Martina.
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