INCANTO

 INCANTO


Per quanto il titolo di questo post possa sembrare scarno, il suo contenuto è dedicato a qualcosa a dir poco spettacolare, una delle poche performances in grado di commuovermi fino alle lacrime. Parlo dell'esibizione live di un grandissimo Sting accompagnato da un fantastico Stevie Wonder nell'interpretazione di "Fragile", brano tratto da "Nothing But the Sun" del 1987. Durante le celebrazioni del 60esimo compleanno del cantautore inglese, la voce soave e magica di Wonder e il suo assolo di fisarmonica si uniscono alle note dolci e drammatiche della chitarra di Sting e alla sua poesia così eloquente e autentica. Stevie Wonder sembra essere sempre avvolto da una sorta di aura magica e magnetica ogni qualvolta si presenta sul palcoscenico, e lo si può leggere dagli sguardi rapiti degli strumentisti, delle coriste e dello stesso Sting che con ammirazione accompagna il collega. Per quanto già meraviglioso, il brano si colora di sonorità struggenti dettate dalla maestria e dalle emozioni scaturite dalle melodie uniche di Wonder. Durante il suo ingresso si possono udire le parole "amo questa canzone", e la sua interpretazione sembra quasi scaturire come un omaggio proveniente dal cuore a Sting il quale, a sua volta, lo riverisce con profonda stima. Ci sono giorni in cui provo odio e repulsione verso il genere umano per tutte le colpe del quale si è macchiato verso il mondo e verso i suoi fratelli; altri giorni, invece, sembrano voler ricordare che l'essere umano è anche capace di cose grandiose e che la musica è una delle forme di espressione più significative che possediamo. Spesso viene fatto abuso e cattivo uso di questa forma d'arte, ma ringrazio artisti come Sting e Stevie Wonder per adorarla e venerarla come merita. Allego al blog il video per coloro interessati a prendere visione di questo "incanto". Grazie e buona domenica a tutti! Martina.



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