TRIBUTO "BALENCIAGA" DI KANYE A DMX

COME LUCRARE MALE SULLA MORTE: TRIBUTO "BALENCIAGA" DI KANYE A DMX


Il giorno 9 aprile 2021 muore uno dei rapper più autorevoli della storia americana, DMX. Nativo di Mount Vernon, ebbe un'infanzia difficile che gli costò rabbia e delinquenza fino a quando cominciò a farsi strada nel mondo della musica, dapprima come DJ e beatboxer e in seguito come freestyler. Dopo diverse collaborazioni riuscì ad incidere "solo" verso la fine degli anni Novanta, rendendosi riconoscibile per la voce greve e aggressiva che resero "It's Dark and Hell Is Hot", prodotto quasi interamente da Swizz Beatz, l'album maggiormente riconosciuto di X. Tengo a menzionare Swizz Beatz poiché anche lui, purtroppo, si è reso partecipe di una meschina strategia di marketing ideata da quello psicolabile di Kanye West. La morte di DMX ha, ovviamente, suscitato scalpore e rammarico tra i fans e le persone a lui care; l'artista è andato in coma a seguito di un arresto cardiaco provocato da overdose, e i problemi di droga sono stati cruciali durante tutta l'esistenza del rapper (forse al punto di giustificare la sua fede, a tratti, maniacale verso Dio). A seguito del rito funebre e delle commemorazioni varie sui social, alcuni artisti della scena hip hop, tra cui Busta Rhymes e il già citato Swizz Beatz, sponsorizzano quella che sembra essere una maglia a manica lunga di colore nero, che riporta il volto del defunto sul fronte e le date di nascita e morte lungo le maniche. Ideatore e mente diabolica della campagna è il rapper Kanye West, il quale si rivolge a Balenciaga per una collaborazione volta a commemorare il collega. Tale tributo costa "solamente" $200 a coloro che vogliono rendersi partecipi dell'iniziativa e soltanto il netto dei profitti verrà devoluto in beneficenza ai familiari di DMX. Ora chiedo: chi altro beneficerà dei ricavi? Sicuramente una parte andrà a finanziare le già ben prosperose saccocce del marchio Balenciaga, e il resto? Se realmente il gesto è voluto per omaggiare un defunto e la sua famiglia, perché mai dovrebbero solamente intascare il netto delle entrate di vendite? Ma, soprattutto, perché mai dare lavoro ad un'azienda fondata da un uomo bianco al quale non è mai fregata una beata minchia di chi fosse DMX o tantomeno della sua musica? Perché non incaricare un marchio di proprietà afro-americana e smettere di sfamare gente che già guadagna da vivere vendendo stracci "all'elite" della società? DMX non si è mai sentito rappresentato dall'haute couture e da certe frivolezze, ma Kanye West e altri personaggi dello spettacolo sì. Kanye West ama i trend e le frivolezze, poiché anche lui è stato solamente un trend ed è dotato di un ego vano e frivolo. Perché persone come Swizz Beatz che hanno conosciuto e lavorato con DMX dovrebbero pubblicizzare tale campagna di marketing? Lo stesso Swizz Beatz che si lodava del fatto che lui e la consorte, Alicia Keys, sono fermi sostenitori degli imprenditori afro-americani e che solamente da loro acquistano opere d'arte. Dunque siamo coerenti solamente a metà e quando ci conviene? Sono stanca di vedere tutte queste celebrità vendute al dio denaro, idolatrate da comuni cristiani che sono talmente vuoti e inetti da cadere vittime dello status symbol. Anche oggi mi sono girati i coglioni! Riposa in pace Earl Simmons e a tutti voi grazie per l'attenzione, Martina. 

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