QUATTRO CHIACCHIERE CON LEONARDO CAIANI

 QUATTRO CHIACCHIERE CON LEONARDO CAIANI


Conosciuto lavorando tra i tavoli del ristorante Amarone di New York, Leonardo mi sorprese un bel giorno con la sua rivelazione: "Mi piace scrivere e ho da poco pubblicato un romanzo". Da avida lettrice ho voluto assolutamente acquistare "Seriale", un thriller coinvolgente e di facile lettura ambientato nella maestosa Firenze, Toscana, terra nativa di Leonardo. Dopo solamente qualche anno, il Caiani sorprende ancora una volta con un secondo romanzo, questa volta immerso tra i grattacieli della Grande Mela e molto più vicino alla realtà che, sia io che lui, vivevamo quotidianamente da diversi anni. Leonardo è oggi ospite della mia rubrica, e si racconta con le sue parole.

Come è nata la passione per la scrittura?

La passione per la scrittura è nata dalla passione per la lettura.

 

Qual è stato il percorso che ti ha portato alla stesura del tuo primo romanzo?

Dopo aver letto tanti romanzi mi sono reso conto che capivo le intenzioni dell’autore. Per i romanzi gialli potevo capire chi era l’assassino già dalle prime pagine, e questo mi ha fatto comprendere che anche io potevo creare una storia tutta mia.

 

Quali sono gli autori ai quali ti ispiri maggiormente?

Agatha Christie, Edgar Allan Poe e Pirandello.

 

Da lettrice dei tuoi romanzi ho apprezzato il tuo saper sconvolgere una situazione ordinaria in un giallo intrigante: hai sentito questa spinta a New York o ti era già successo in precedenza?

New York è una città magica che riesce a darti qualcosa che nessun'altra città riesce a dare. Ho scritto molte pagine in metropolitana di notte dopo ore di lavoro e questo lo ho fatto solo grazie alla spinta di questa città. Poi, il saper trasformare una situazione ordinaria in un giallo intrigante è una specialità di Edgar Allan Poe che, come sappiamo, ha vissuto nel Bronx.

 

Quali sono le più grandi difficoltà che si incontrano durante la stesura del primo lavoro?

La difficoltà più grande alla fine è sempre la stessa: la fiducia. Se tu credi in quello che fai e soprattutto se tu credi in te stesso puoi portare a termine qualsiasi lavoro.

 

Quali sono, invece, gli ostacoli che gli scrittori indipendenti devono superare durante il processo di revisione e pubblicazione di un libro?

Gli scrittori indipendenti fanno tutto da soli, dalla copertina all’impaginazione. Il problema è nella correzione che risulta sempre molto difficile farla in autonomia.

 

Come pensi sia cambiato il modo di pubblicare libri in una società così tecnologica?

Con il print on demand e i vari e-reader si riducono le inutili scorte di magazzino, e online si riesce a trovare di tutto e di più.

 

Quale dei tuoi romanzi ti ha dato maggiori soddisfazioni personali?

Il primo romanzo non si scorda mai!

 

Stai attualmente lavorando ad un nuovo libro?

Certamente! Un misterioso paziente si rivolge ad un famoso psicologo di Brooklyn per riuscire a guarire i propri mali, ma quello che sorge dalle sedute sconvolgerà la vita dei due.

 

Molte persone non capiscono quanto sia importante fare ricerche prima di poter comporre un romanzo per garantire fluidità e credibilità; quanto è durato questo processo nella tua esperienza come scrittore?

Questo processo è molto importante e noi oggigiorno siamo molto fortunati ad avere internet che risponde sempre a tutto. Come avrei potuto sapere come fare per imbalsamare un cadavere!?


Ecco alcuni links utili per acquistare i romanzi di Leonardo Caiani:

Amazon

Alibris

Powells

Goodreads

AbeBooks


E non dimenticate che potete seguirlo su Instagram


Grazie a tutti e a presto! Martina.


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